
da oltre 30 Anni... amici della Traversata
Queste pagine rappresentano la voglia di raccontare in forma semplice, come è costume della gente di montagna, la storia delle nostre annuali traversate. Per trenta anni tante persone hanno dedicato con passione tempo e impegno per trasmettere la nostra passione per la montagna.
Dalla 1° traversata del 1982 ad oggi, abbiamo creato un punto di riferimento per quanti hanno desiderato e desiderano avvicinarsi all’ambiente
montano. Nonostante siano passati trenta anni ed i ragazzi di allora oggi sono diventati uomini maturi (tanti anche nonni), non è diminuita la passione e la voglia di dedicarsi al nostro impegno per la buona riuscita dell'organizzazione della traversata annuale.
Lo scopo che ci proponiamo è di raccontare
come e perché un giorno, trenta anni fa, un gruppo di amici ha pensato di ripercorrere i sentieri, visitando i luoghi che le generazioni precedenti percorrevano giornalmente e i cantieri che hanno dato lavoro e un primo benessere alla gente di Paspardo.
A quei tempi SALARI PIETRO impiegato presso il
comune di Paspardo e segretario del Gruppo Alpini, aveva la
concreta possibilità
di mettere le acque in movimento.
Poteva infatti approfittare della sua esperienza di organizzatore
unitamente con un altri appassionati della montagna come PELLEGRINI
PAOLO e PELLEGRINI
LINO membri allora della sezione C.A.I. di NAVE e come RUGGERI PAOLO della sezione C.A.I. di CEDEGOLO per
muovere i primi passi necessari alla realizzazione del progetto.
Pur ruotando intorno ai nomi citati, nel corso degli anni, il gruppo
allora di poche unità, si è rafforzato grazie
all’apporto di altre persone, come gli amici di Valle di
Saviore i fratelli Pier Domenico e Gian Battista Macri, i fratelli
Silvano e Massimiliano e Delfino Pasinetti, don Battista Dassa,
Gaudenzio Ruggeri, Salari Domenico, Dassa Katy, Paolo Derocchi, Antonio
Martinazzoli.
La fedeltà e l’attaccamento che essi hanno dimostrato
non è stata cosa di poco conto: ci hanno confortato e dato
motivo per continuare in tutti questi anni.
Alla fine degli anni novanta si è verificato un altro
notevole ampliamento grazie agli amici Davide
Pacchieni, Dino Martinazzoli, Simone Ruggeri, Manuele Pasinetti, Franco e Gianbattista
Bonometti e la componente al femminile con Giacomina Macri, Gianna
Morgani, Ines Bontempi.. negli anni duemila Miriam Martinazzoli e Federica Pietroboni. Sarebbe, infine, d’obbligo citare i molti altri amici che
senza assumere ruoli hanno dato un contributo significativo.
La prima traversata chiamata
allora Campi di Battaglia 15/18 ebbe come meta
Lago d'Arno - ex-Rifugio Brescia (ora Rifugio Maria e Franco) - rifugio
Colombè Paspardo. Vi aderirono
circa 50 persone e fu un successo insperato per la nostra organizzazione.
La scelta del percorso della II traversata ricadde sulla Malga Bissina in Val Daone (TN) dove il comune di Paspardo era proprietario di pascoli e di una malga. Questo ha permesso a noi giovani, grazie alle spiegazioni dei più anziani, di vedere e poter capire la vita che si svolgeva in cantiere per la costruzione della diga, dove tanti giovani di Paspardo hanno iniziato a lavorare abbandonando l'agricoltura.
La scelta di questo percorso è stata fatta anche per permettere ad amici e compaesani di ripercorrere con un altro spirito, i sentieri percorsi per lavoro in gioventu'.
Da allora molta acqua è passata sotto i ponti (... anche qualche anno...).
Il programma di ogni traversata viene preparato e organizzato con largo
anticipo questo perchè nulla
è lasciato al caso. Un libretto illustrativo del programma
spiega ampiamente il
grado di difficoltà, il materiale tecnico e l’abbigliamento
necessario per affrontare l’escursione. Alcuni
itinerari hanno toccato la zona Trentina, in val Daone
con il rifugio da Pierino, la Val di Fumo con il Rifugio Val
di Fumo, la Val di San Valentino, la Val di Breguzzo e la Val
di Borzago con il rifugio Carè Alto.
Con un certo orgoglio
possiamo ricordare alcune uscite in altre regioni: escursioni belle
e significative, con un notevole impegno di tempo per la preparazione
logistica. Basterebbe citare luoghi come la valle di Gressoney
in Valle d’Aosta con la cima Testa Grigia, la zona del Sestrière in Piemonte, la
val d’Ossola con l’alpe Severo, la cima Cervandone
sul confine elvetico e infine la zona Carnica.
Sarebbe logico
concludere questa rassegna con qualche anticipazione concernente
il futuro dell’attività escursionistica,
ma troppe sono le variabili in gioco; è sicuro che si
potrà
vivere ancora una lunga successione di splendide avventure sulle
nostre montagne.
Trenta anni sono passati e in queste
poche righe, senza enfasi, abbiamo cercato di sintetizzare la nostra
bella avventura che ancora oggi continua, con lo stesso spirito
ed entusiasmo dei primi giorni, per far conoscere ed avvicinare
la gente alla montagna, per amarla e rispettarla.
La soddisfazione maggiore per noi, primo gruppo organizzatore, è quella di vedere ragazzi "GIOVANI" di Paspardo: Sauro, Diego, Nando, Oscar, Gianpaolo, Mirko, Moreno, Gianpietro, Giuliano, Gipo, innamorati della montagna ed quant'altri che con passione ed impegno, stanno proseguendo quello che noi trenta anni fa abbiamo iniziato.
Un grazie al Gruppo Alpini di Paspardo, che da sempre ha collaborato con gli Amici della Traversata con entusiasmo ed impegno fornendo attrezzature e quanto necessario per portare a termine ed al meglio la Traversata e rendendo possibile la festa nella giornata di Domenica. |